Oltre a saper scegliere lo spazzolino giusto per i nostri denti e le nostre gengive (se vi siete persi l’articolo, potete trovarlo qui), è molto importante sapere come pulire lo spazzolino da denti.
La salute orale dipende dalla nostra routine quotidiana, ma anche dalla qualità e pulizia degli strumenti che usiamo.
Molti pazienti di Cld si stupiscono di sapere che non basta sciacquare lo spazzolino sotto l’acqua corrente per eliminare residui di cibo incastrati tra le setole e microbi. È necessaria, infatti, una pulizia più “profonda” e in questo articolo vi spieghiamo come fare.
Come pulire lo spazzolino da denti
Noi consigliamo di lavare i denti tre volte al giorno, un’abitudine che previene fortemente il rischio di carie, la formazione di placca o tartaro e la comparsa di patologie legate alle gengive.
Lavandosi i denti dopo i pasti, può capitare che piccoli residui di cibo rimangano incastrati tra le setole dello spazzolino e, quando succede, molti si limitano a sciacquarlo sotto l’acqua corrente. Questo è sì un passaggio che va compiuto, ma non è l’unico perché ricordiamoci che questo strumento indispensabile può favorire la proliferazione di microbi e batteri.
Dunque, come pulire lo spazzolino?
Oltre a cambiarlo ogni 3 mesi circa, lo spazzolino va sottoposto a una pulizia accurata, che può essere effettuata usando:
- acqua ossigenata
- collutorio
- bicarbonato di sodio
In un bicchiere d’acqua aggiungete acqua ossigenata (perossido di idrogeno al 3%), lasciate lo spazzolino in ammollo per circa 2 ore e poi sciacquatelo bene.
Potete fare la stessa cosa usando il bicarbonato di sodio: aggiungetelo a un bicchiere con dell’acqua e lasciate che si sciolga, quindi lasciatevi in ammollo lo spazzolino per circa 2 ore e sciacquatelo bene.
Se volte, potete disinfettare lo spazzolino anche immergendolo nel collutorio o usare le compresse per pulire le protesi e gli apparecchi dentali. Se optate per quest’ultimo metodo, lasciate dissolvere la pastiglia in acqua e immergetevi lo spazzolino per 5 minuti.
Come pulire lo spazzolino elettrico
Anche lo spazzolino elettrico ha bisogno di manutenzione e, anche in questo caso, la testina va cambiata ogni 3 mesi circa, quando cioè le setole iniziano a deteriorarsi.
Lo spazzolino elettrico va risciacquato dopo ogni utilizzo, avendo cura di rimuovere bene i residui di cibo dalle setole e di pulire (e asciugare) bene il corpo dello spazzolino.
Ricordatevi, inoltre, di posizionare lo spazzolino elettrico in posizione verticale.
Come conservare lo spazzolino
Ora che abbiamo visto come pulire lo spazzolino da denti, vediamo come conservarlo al meglio.
Esistono, infatti, dei piccoli accorgimenti che vi permetteranno di conservare questo strumento nel modo ottimale.
- Riporre lo spazzolino con le setole verso l’alto, in questo modo le setole si asciugheranno correttamente e non resteranno umide
- Non “chiudere” lo spazzolino nel suo cappuccio protettivo perché potrebbe crearsi umidità e favorire la formazione di batteri
- Non lasciate che le setole vengano a contatto con quelle di un altro spazzolino non vostro
- Eliminate i residui di cibo e dentifricio
- Dopo un periodo di malattia sarebbe meglio cambiare lo spazzolino o la testina di quello elettrico
- Cambiatelo ogni 3 mesi
Questi sono i consigli degli esperti di Cld, se avete un bisogno di altre delucidazioni o volete prenotare una visita specialistica, cliccate qui.