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Come lavare i denti ai bambini?
Mamme e papà, sapete come lavare i denti ai bambini? Capita che presso gli studi di Cld arrivino alcuni genitori che ci chiedono come lavare i denti ai bambini e come trattare al meglio i denti da latte.
Per prima cosa ricordiamo a tutti che anche i bambini hanno bisogno di far visita ai dentisti con una certa periodicità: poco importa se i denti da latte sono temporanei e che presto verranno sostituiti da quelli permanenti, lo specialista si occuperà di controllare lo stato generale di salute orale dei vostri figli e si assicurerà che anche i denti da latte siano sani, forti e nella corretta posizione.
In questo articolo vi parleremo brevemente delle caratteristiche dei denti da latte e poi affronteremo:
I denti da latte
Dunque, prima di vedere come lavare i denti ai bambini, parliamo dei denti da latte.
Anche noti come “decidui” o “primari”, sono i primi denti che crescono durante la vita di ogni essere umano: iniziano a crescere attorno al sesto mese di vita ed entro i 12 anni di età i bambini hanno una dentatura completa composta da 20 denti da latte.
A partire dai 6 anni i denti primari iniziano a dondolare, per poi lasciare il post ai denti permanenti: un processo che è meglio non velocizzare in modo forzato, bensì è consigliabile lasciare che i denti da latte cadano da soli quando il dente permanente sottostante è già “pronto” per prenderne il posto.
Come lavare i denti ai bambini
È bene prendersi cura anche dei denti da latte, provvedendo così a mantenerli in salute e contribuire al benessere della bocca dei nostri bambini.
Anche i denti da latte, infatti, possono scheggiarsi e cariarsi, provocando dolore e problemi nei più piccoli, per questo noi di Cld consigliamo sempre di armarsi di pazienza e lavare i denti ai bambini ma anche di insegnare loro come spazzolarsi correttamente i denti.
Uno dei modi migliori è sicuramente rendere i più piccoli entusiasti della routine di igiene dentale, cosa che si può fare rendendo il momento del lavaggio dei denti un momento di scherzo e gioco, senza dimenticare però di spiegare l’importanza di questo gesto.
A seconda dell’età, i denti dei più piccoli vanno lavati con modalità e strumenti diversi.
I primi dentini spuntano attorno ai 6 mesi e per i primi anni di età si possono spazzolare i dentini con appositi “spazzolini-ditali” in silicone da infilare su un dito del genitore che, poi, lo sfregherà delicatamente sulle gengive massaggiandole. In questo caso non si deve usare il dentifricio.
Tra i 2 e i 3 anni si utilizza uno spazzolino di un modello diverso, con testina piccola e setole molto morbide, e si utilizzerà un dentifricio specifico adatto per bambini così piccoli. In questa fase non è necessario usare il dentifricio che, qui, ha lo scopo di far divertire vostro figlio facendogli anche assaggiare qualcosa dal sapore gradevole. Tra gli scaffali delle farmacie specializzate e i supermercati più forniti è possibile trovare dentifrici senza fluoro, a base naturale per bambini. Due caratteristiche indispensabili perché rendono il prodotto commestibile in caso di ingestione.
Dai 3 ai 6 anni il piccolo di casa può lavarsi i dentini da solo (sempre sotto l’attenta supervisione di un adulto) ed è bene insegnare ai propri bambini come spazzolare bene i denti in totale autonomia: abbiamo scritto un articolo al riguardo che può esservi utile. In questa fascia d’età potete usare spazzolini con la testina piccola e setole morbide, ma anche dentifrici professionali e specifici per combattere carie e placca, ma non devono contenere più di 500 ppm di fluoro.
Dai 6 anni agli 11 anni, oltre al corretto spazzolamento dei denti, i bambini possono imparare a passare il filo interdentale. Esistono fili interdentali pensati apposta per i più piccoli con gusti al limone o alla fragola. A questa età potete comprare spazzolini con una testina leggermente più grande (dagli 8 anni in poi potranno usare anche quello per gli adulti) e setole medie o morbide.
Gli strumenti da usare
La corretta igiene orale dei più piccoli prevede l’utilizzo di strumenti appositi che sono, per forza di cose, diversi rispetto a quelli che usano quotidianamente gli adulti.
FILO INTERDENTALE
Dai 6 anni in poi noi di Cld consigliamo di inserire all’interno della routine di igiene dentale anche l’utilizzo del filo interdentale. La tipologia più semplice da usare per i più piccoli è sicuramente la “forcella tendifilo”, un bastoncino con due rebbi tra cui si tende il filo interdentale.
Imparare a usare subito il filo interdentale porta diversi vantaggio, il primo è quello di ridurre il rischio di carie e accumuli di placca o tartaro (sapete che differenza c’è tra la placca e il tartaro?), il secondo è quello di abituarsi immediatamente a questa pratica che molti considerano noiosa.
DENTIFRICIO
Esistono varie tipologie di dentifrici: da quelli senza fluoro e a base naturale, la cui ingestione non comporta alcun fastidio, a quelli per adulti. Come abbiamo visto, a seconda dell’età è possibile scegliere un dentifricio differente; tuttavia, le linee guida del Ministero della salute per quanto riguarda la prevenzione orale, prevedono di usare un dentifricio con 1.000 ppm (parti per milione) di fluoro a partire da quando spuntano i primi dentini.
SPAZZOLINO
Per rendere più divertente il momento dell’igiene orale quotidiana, potete far scegliere ai vostri figli quale spazzolino preferiscono in fatto di forme e colore; sempre a patto che abbia alcune caratteristiche.
Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, ci sono diversi tipi di spazzolini: con setole medie o morbide e con la testina di differenti dimensioni o impugnature ergonomica o tubolare
Quando e come iniziare
I genitori, solitamente, sono indecisi su quando iniziare a portare i bambini dal dentista, noi di Cld vi consigliamo di non lasciare mai nulla al caso e di affidarvi a un dentista con esperienza per sottoporre vostro figlio a visite mediche specialistiche e imparare la nuova routine orale dei vostri piccoli.
Per qualsiasi informazione, noi di Cld siamo a disposizione: contattateci qui o prenotate una visita specialistica.