Bonus dentista 2022

Bonus dentista 2022

Fare attenzione alla salute dei denti e all’igiene orale è molto importante, avete mai sentito parlare del Bonus Dentista 2022?

Oltre a essere un argomento che tocca da vicino il lavoro dei professionisti di Cld, è anche un modo per approfittare dei bonus messi a disposizione dello Stato per curare la propria salute.

Come sappiamo, lo Stato ha messo a disposizione dei cittadini diversi Bonus, alcuni per proteggere l’ambiente, altri per facilitare la connessione a internet e anche qualcuno per la salute, come il Bonus Dentista.

Si tratta di un bonus di 500€ l’anno da usare per le cure odontoiatriche: vediamo di seguito in cosa consiste e a chi spetta.

Bonus dentista 2022

Pensato per aiutare i cittadini italiani, stranieri con regolare permesso di soggiorno e tutte le famiglie che non riescono a sostenere le spese odontoiatriche, il Bonus Dentista è un’ottima idea.

Come sapete, la salute dei denti è molto importante anche per il benessere generale del nostro organismo. Pensate a tutte quelle patologie come la parodontite che possono scatenarsi in seguito a una scarsa igiene orale.

Noi di Cld sappiamo quante sono le persone che ogni giorno si rivolgono al proprio dentista di fiducia per curare il proprio sorriso e sappiamo anche che ci sono molte persone che scelgono di non farsi curare perché non sanno del Bonus Dentista.

A chi spetta il bonus dentista?

A chi spetta il Bonus Dentista? Possono usufruire del Bonus Dentista tutte le persone e i nuclei familiari con un ISEE non superiore a 8000€, così come i soggetti che hanno l’esonero del versamento del ticket sanitario in base a età, reddito o perché hanno patologie invalidanti.

Anche coloro che sono inabili e hanno un ISEE non superiore a 10.000€ e sono titolari di una social card, o sono donne in dolce attesa, possono accedere al Bonus Dentista.

Come si accede alle cure? È necessario recarsi in uno studio dentistico che aderisce all’iniziativa e presentare un documento che attesta il proprio ISEE e, ovviamente, si devono anche rispettare i requisiti previsti dal Ministero della Salute.